L’armonia di per sé già perfetta del corpo può essere ulteriormente perfezionata dalla scelta di accessori che esaltino le singole parti, come le labbra, l’ombelico e il naso. Il piercing all’orecchio è probabilmente il più famoso, in quanto il classico foro ai lobi delle orecchie rappresenta in qualche modo l’antenato dei moderni tipi di piercing, il più comune che veniva praticato fin dai tempi più antichi con l’ausilio di un semplice ago e di un tappo di sughero, un procedimento un po’ artigianale, ma molto in voga fino a qualche decennio fa.

Oggi esiste un’infinita varietà di piercing alle orecchie, chiaramente non tutti i tipi vanno bene indifferentemente a qualsiasi persona, perché ogni individuo ha una conformazione diversa, con una struttura cartilaginea più o meno resistente oppure una predisposizione a contrarre le tipiche infezioni dell’orecchio che rappresentano una controindicazione al piercing. Il piercing all’orecchio non è meno doloroso di altri, di solito si avverte un fastidio di breve durata, tutto, ovviamente, dipende dall’abilità del piercer e dalla capacità di resistenza di chi decide di effettuare l’innesto.
Piercing orecchio: diverso per ognuno
Il piercing all’orecchio è veramente il più adatto tra tutti a soddisfare i vari gusti, perché si può effettuare in diversi modi. Per esempio, avete deciso di dare rilievo alla parte centrale dell’orecchio, esaltandone la forma affusolata con un gioiello che faccia convergere tutti gli sguardi in quella parte e renda tutto l’insieme decisamente più accattivante?
Allora, decisamente, il piercing che fa per voi è il conch piercing, che si colloca di solito proprio nella parte centrale del padiglione. Il piercer avrà cura di realizzare un foro nella parte cartilaginea utilizzando un ago di diversa grandezza, in relazione alla dimensione del gioiello che si sceglie di innestare in questa particolare parte dell’orecchio.
Alcuni preferiscono effettuare il piercing nella parte superiore dell’orecchio, si tratta del cosiddetto helix piercing, così chiamato per il fatto che si colloca nella zona comunemente chiamata elice. In questa sede potete veramente inserire qualsiasi tipo di gioiello per piercing vi piaccia, bellissimo l’effetto con i classici cerchietti soprattutto se impreziositi da simil-brillantini che amplificano la luminosità, ma anche i barbell sono abbastanza gettonati.
Non bisogna trascurare il fatto che questa parte dell’orecchio è particolarmente delicata e, di conseguenza, molto soggetta alle infezioni, per cui bisogna prestare particolare attenzione all’eventuale comparsa di irritazioni o di pus che possono ritardare la guarigione e creare parecchi problemi. Di solito è preferibile seguire una semplice profilassi diretta a prevenire l’insorgenza di infezioni, detergendo la parte con un disinfettante delicato, per evitare la proliferazione di batteri.
Sebbene non ci siano dati assolutamente sicuri, sembra che in alcuni casi, il piercing all’orecchio abbia la proprietà di combattere un problema che affligge milioni di persone: l’emicrania. In modo particolare, si dice che il daith piercing abbia questa magica proprietà, probabilmente perché si realizza attraverso una foratura alla radice dell’elice che, secondo alcuni, esercita un effetto benefico a livello riflessologico. La parte in cui si effettua il daith è sicuramente molto delicata, per cui il gioiello deve essere estremamente leggero e anche di piccole dimensioni per creare un delizioso contrasto con la parte dell’orecchio dove si adagia.
Per quelli che vogliono osare di più abbiamo poi l’industrial piercing, un vero e proprio virtuosismo dell’arte del piercing che si effettua attraverso una doppia foratura dell’elice. Trattandosi di un tipo di innesto particolare, è consigliabile che il piercer valuti bene l’opportunità di praticare il foro o meno, in relazione alla particolare conformazione di ognuno, è sicuramente bello poter sfoggiare un piercing originale, purché non rappresenti un danno per la salute.
Anche il tragus è un piercing che richiede grande professionalità nella sua realizzazione, infatti si colloca in una zona dell’orecchio, chiamata proprio trago. Anche in questo caso, è consigliabile massima cautela, per evitare il rischio di infezioni potenzialmente pericolose, inoltre, trattandosi di una parte estremamente delicata, è consigliabile orientarsi per la scelta di gioielli di piccole dimensioni, anche perché non è la grandezza a influire sull’effetto visivo ottenuto, ma la giusta collocazione e soprattutto il modo di portarlo della persona.
Mai affidarsi all’improvvisazione
Questi sono solo alcuni dei piercing all’orecchio, ce ne sono anche altri, ma il fatto che sia una zona cartilaginea induce a usare la consueta prudenza, ricordando sempre di rivolgersi a personale specializzato e di mantenere la massima igiene per avere il vostro piercing esclusivo senza dovervi preoccupare di indesiderati effetti collaterali che potrebbero causare effetti antiestetici nonché nocivi per la vostra salute.
Nel caso del piercing all’orecchio è molto importante l’accurata pianificazione di tutto ciò che intendete fare, lasciandovi guidare dall’esperienza e dai consigli dei professionisti esperti in questo campo. Scegliere il piercer e il piercing giusti sono di fondamentale importanza.