Il piercing è sicuramente una moda diffusa tra i giovani e un richiamo allettante per i meno giovani nostalgici del passato. E per gli animali? Peccato che non possano parlare e non esprimano il loro parere in proposito, perché se riuscissero a farlo, probabilmente non sarebbero molto teneri nei confronti dei loro padroni.
Il piercing lingua al cane: oggetto della discordia con gli animalisti
Un’impiegata genovese ha deciso di regalare un piercing alla lingua al suo cagnolino, nonostante l’innesto le fosse stato vivamente sconsigliato da esperti del settore. Naturalmente, il piercer che ha eseguito il piercing ha dimostrato di essere molto abile nell’eseguire un lavoro di estrema precisione che ha smentito tutte le previsioni negative che erano state fatte.
La padrona si è dichiarata molto soddisfatta e ha affermato di essere riuscita nel suo intento, con molta cura e anche naturalmente con la collaborazione del fedele amico che ha accettato senza battere ciglio questo tormento, pur di poter sfoggiare un piercing che, ne siamo sicuri, è veramente unico nel suo genere, perché, sicuramente, non ci saranno molti altri esponenti della razza canina a poterlo esibire.
Molti animalisti hanno manifestato tutta la loro disapprovazione per il gesto e sono state minacciate azioni legali per difendere i diritti dell’ignaro cagnolino dalle scelte eccentriche della padrona. Le opinioni sono state però discordanti, perché per molti, il piercing alla lingua non è stato un gesto crudele, ma solo una manifestazione di affetto da parte della padrona per il suo cane.
Possibili effetti collaterali del piercing alla lingua al cane
In realtà, i possibili effetti collaterali non sono molto dissimili da quelli riscontrati dagli esseri umani, gonfiore alla lingua, dolore circoscritto, ma, al di là di questo non sembra che ci siano ulteriori motivi di preoccupazione. La padrona ha precisato che non è stata una cosa semplice, che ci sono volute precisione e cure adeguate per permettere al cagnolino di superare agevolmente il trauma del piercing, per cui non ci sono stati i temuti effetti collaterali e il cagnolino può sfoggiare un bel piercing da fare invidia anche agli esseri umani.
Premesso che la questione è ancora dibattuta, perché il gesto si configura come una violazione dei diritti degli animali, il piercing alla lingua ad un animale, se proprio non se ne può fare a meno, può essere molto pericoloso per gli animali. Il loro sistema immunitario è infatti molto delicato e può essere sopraffatto nel caso in cui sopraggiunga un’infezione.
Anche per gli animali le cure sono identiche a quelle previste per gli esseri umani, un’adeguata copertura con l’antibiotico specifico per i cani e gli animali in genere eviterà lo sviluppo di focolai d’infezione. Inoltre, particolare cura va prestata nella somministrazione dei cibi. Bisogna evitare gli alimenti troppo caldi ed è buona norma controllare che non sopraggiungano problemi come la febbre e profondo abbattimento.
Piercing lingua agli animali. Cosa dice la normativa
La legge tutela i diritti dei cani e degli altri animali, infatti, l’articolo 544-ter del Codice Penale dichiara che chiunque causi una lesione a un animale, senza che ce ne sia necessità oppure lo sottopone a sevizie e a fatiche incompatibili con le sue caratteristiche etologiche può essere punito con una pena dai 3 mesi ai 18 mesi e con una multa che può arrivare fino a 30.000,00 euro. Le pene previste diventano molto più gravi se arrivano a causare la morte degli animali.
In relazione al fatto specifico, si può osservare che da parte della padrona non è stata causata la lesione per motivi di crudeltà, ma per motivazioni prettamente estetiche, per cui non c’è l’aggravante della volontà intenzionale di fare del male all’animale.
Da un altro punto di vista si potrebbe obiettare che il cane è stato vittima della volontà della padrona di costringerlo a praticare un piercing sulla lingua che appare incompatibile con la sua natura etologica, quindi sotto questo punto di vista, l’azione della donna potrebbe essere passibile di una multa, non dell’importo totale, ma almeno di una parte. Il cane, infatti, per le sue caratteristiche non è compatibile con l’innesto e con la presenza di un corpo estraneo perennemente sulla lingua.
Il piercing agli animali è indicato o no?
Alla luce delle considerazioni mediche e giuridiche finora fatte, si può, dunque, provare a trarre delle conclusioni. La padrona ha trasferito sul cane le sue aspettative costringendolo ad affrontare un trauma non indifferente, le scelte operate non hanno, però, voluto infliggere una sofferenza al cane per mera crudeltà, ma solo per migliorarne l’aspetto estetico. Dunque, le buone intenzioni riscattano la padrona dall’accusa di crudeltà, ma non la giustificano, quindi una sanzione pecuniaria potrebbe rappresentare una soluzione adeguata.