I piercing ai genitali sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni, ma è fondamentale essere ben informati prima di decidere di sottoporsi a questa pratica. In questo articolo, esploreremo i vari tipi di piercing genitali, i rischi associati, le precauzioni da prendere e i consigli per una corretta cura e guarigione.
Storia dei piercing ai genitali
I piercing ai genitali hanno una lunga storia che risale a diverse culture antiche. Sono stati praticati per vari motivi, come riti di passaggio, segni di appartenenza ad un gruppo sociale o espressioni di identità personale. Oggi continuano a essere un simbolo di espressione personale ed artistica per molte persone.
Tipologie di piercing
Esistono svariate tipologie di piercing per i genitali, sia maschili che femminili. Di seguito, troverai una descrizione più dettagliata delle tipologie più comuni:
Piercing genitali maschili:
- Prince Albert (PA): Questo piercing passa attraverso l’apertura dell’uretra e fuoriesce dalla parte inferiore del glande del pene. È uno dei piercing genitali maschili più comuni.
- Reverse Prince Albert (RPA): Simile al Prince Albert, ma l’uscita del piercing avviene sulla parte superiore del glande invece che sulla parte inferiore.
- Ampallang: Un piercing orizzontale che passa attraverso il glande del pene, sopra l’uretra.
- Apadravya: Un piercing verticale che passa attraverso il glande del pene, entrando nell’uretra e fuoriuscendo dalla parte superiore.
- Frenum: Questo piercing passa attraverso la pelle del frenulo, la sottile striscia di tessuto che collega la parte inferiore del glande all’asta del pene.
- Lorum: Un piercing simile al frenum, ma situato alla base del pene, vicino allo scroto.
- Hafada o Scrotal: Un piercing che viene applicato sulla pelle dello scroto, senza penetrare nel tessuto interno.
- Guiche: Un piercing perineale, situato tra lo scroto e l’ano.
Piercing genitali femminili:
- Piercing al clitoride: Un piercing verticale o orizzontale che passa attraverso il prepuzio del clitoride, ma non attraverso il clitoride stesso.
- Piercing al clitoride verticale (VCH): Un piercing verticale che passa attraverso il prepuzio del clitoride, sopra il clitoride.
- Triangle: Un piercing orizzontale situato sotto il clitoride, attraverso la base del prepuzio clitorideo.
- Inner Labia: Piercing che passa attraverso le piccole labbra, generalmente in coppia o simmetricamente su entrambi i lati.
- Outer Labia: Piercing che passa attraverso le grandi labbra, anch’esso generalmente in coppia o simmetricamente su entrambi i lati.
- Christina: Un piercing verticale situato nella piega dove le grandi labbra si incontrano, sopra l’osso pubico.
- Fourchette: Un piercing verticale situato nella piega della pelle nella parte inferiore della vagina, dove le piccole labbra si uniscono.
- Isabella: Un piercing molto raro e rischioso che passa verticalmente attraverso il clitoride e il prepuzio clitorideo, entrando nella parte superiore del clitoride e uscendo dalla parte inferiore.
Come viene eseguito un piercing ai genitali
La procedura varia leggermente tra maschi e femmine a causa delle differenze anatomiche e per lvia delle diverse tipologie di piercing. A titolo di esempio analizzeremo in dettaglio come vengono eseguiti due tra i piercing più diffusi, uno maschile ed uno femminile
Piercing Prince Albert (maschile):
- Pulizia: L’area genitale viene accuratamente pulita e disinfettata per ridurre il rischio di infezione.
- Controllo dell’anatomia: Il piercer esamina l’anatomia individuale dell’uretra e del glande per determinare il posizionamento appropriato del piercing e assicurarsi che sia adatto.
- Marcatura: Il piercer usa un pennarello speciale per segnare i punti di entrata e uscita del piercing.
- Pinza: Il piercer posiziona una pinza all’interno dell’uretra per stabilizzare il tessuto e facilitare la perforazione.
- Perforazione: Utilizzando un ago specifico per piercing, il piercer crea un foro attraverso il frenulo, da sotto il glande fino all’uretra.
- Inserimento del gioiello: Dopo aver creato il foro, il piercer inserisce il gioiello scelto (di solito un anello a C o un barbell curvo) nel foro.
Piercing al clitoride (femminile):
- Pulizia: L’area genitale viene accuratamente pulita e disinfettata per ridurre il rischio di infezione.
- Controllo dell’anatomia: Il piercer esamina l’anatomia individuale del clitoride e delle piccole labbra per determinare la posizione ottimale del piercing e valutare l’idoneità del cliente.
- Marcatura: Il piercer usa un pennarello chirurgico per segnare il punto di entrata e uscita del piercing.
- Pinza: Il piercer posiziona una pinza sul prepuzio clitorideo per stabilizzare il tessuto e facilitare la perforazione.
- Perforazione: Utilizzando un ago specifico per piercing, il piercer crea un foro attraverso il prepuzio clitorideo, evitando di danneggiare il clitoride stesso.
- Inserimento del gioiello: Dopo aver creato il foro, il piercer inserisce il gioiello scelto (di solito un anello a C o un barbell curvo) nel foro.
Rischi e precauzioni
Prima di sottoporsi all’intervento, è importante essere consapevoli dei rischi associati. Tra i principali rischi, vi sono le infezioni, che possono essere causate dalla mancanza di igiene nel processo di applicazione o dalla scarsa igiene personale successiva. Per ridurre il rischio di infezioni, è essenziale rivolgersi a studi affidabili con personale esperto e seguire scrupolosamente le indicazioni fornite.
Un altro rischio da considerare è la possibilità di causare lesioni a sé stessi o al partner durante un rapporto sessuale. Il gioiello utilizzato nel piercing può sfregare contro le parti intime, provocando sanguinamenti o altre complicazioni. Inoltre, possono aumentare il rischio di rottura dei preservativi, aumentando la possibilità di contrarre malattie sessualmente trasmissibili e di gravidanze indesiderate.
Gestione del dolore
Il dolore associato ai piercing genitali varia a seconda dell’individuo e del tipo di piercing. In generale, si tratta di un dolore breve ma intenso durante la perforazione. Tuttavia, alcune persone potrebbero avvertire un dolore persistente o fastidio per qualche giorno dopo l’intervento.
Per gestire il dolore, è possibile utilizzare farmaci da banco come ibuprofene o paracetamolo, previa consultazione con il piercer o un medico. Inoltre, è importante seguire le istruzioni del piercer per ridurre il gonfiore e l’infiammazione durante il processo di guarigione.
Cura e guarigione
Per garantire una corretta guarigione e prevenire complicazioni, è fondamentale prendersi cura del piercing seguendo le indicazioni del piercer. La pulizia quotidiana con un sapone disinfettante è raccomandata, così come l’utilizzo di batuffoli di cotone e acqua tiepida per rimuovere le crosticine. È importante evitare di far entrare materia secca nel foro del piercing e assicurarsi di rimuovere tutte le tracce di sapone durante il risciacquo.
I tempi di guarigione variano a seconda del tipo di piercing e delle caratteristiche individuali della persona. Per i piercing femminili, il tempo di guarigione può variare da 4 a 10 settimane, mentre per i piercing maschili, può andare da 4 settimane a 10 mesi.
Durante il processo di guarigione, è consigliabile evitare i rapporti sessuali per almeno due settimane e utilizzare protezioni contro le malattie sessualmente trasmissibili fino alla completa guarigione.
Si può indossare il piercing tutti i giorni?
Molti scelgono di indossare il piercing quotidianamente senza problemi. Questa pratica è corretta ma ci sono delle eccezioni. E’, infatti, importante prestare attenzione ad eventuali segni di irritazione, infezione o dolore. In questi casi va immediatamente contattato un medico e rimosso il gioiello tempestivamente. Inoltre, potrebbe essere necessario rimuovere temporaneamente il piercing per determinate attività, come sport di contatto o visite mediche.
Testimonianze ed opinioni degli appassionati di piercing
Infine, vale la pena di menzionare alcune testimonianze e opinioni degli appassionati di piercing intimi, per comprendere meglio il loro punto di vista:
- Molti ritengono che il piercing genitale sia un segno di ribellione o di affermazione della propria identità
- Alcuni apprezzano l’aspetto estetico e considerano il piercing come un’opera d’arte sul corpo
- Altri lo vedono come un modo per migliorare la propria vita sessuale e aumentare il piacere
- Tuttavia, vi sono anche coloro che hanno avuto esperienze negative, spesso legate a complicazioni o problemi di guarigione
Conclusioni
Questi particolari piercing possono essere un’esperienza unica e gratificante, ma è fondamentale essere ben informati sui rischi associati e sulle precauzioni da prendere. Rivolgersi a professionisti esperti e seguire attentamente le indicazioni per la cura e la guarigione sono passi essenziali per garantire la sicurezza e il benessere durante l’intera esperienza.
Inoltre, è importante notare che questi piercing non sono raccomandati per persone di età inferiore ai 18 anni, in quanto lo sviluppo fisiologico non è ancora completato.
Prima di prendere una decisione definitiva riguardo a questo piercing, è fondamentale considerare attentamente i rischi e le responsabilità coinvolte. Consultare un medico o un piercer esperto per discutere le proprie preoccupazioni e ricevere ulteriori informazioni può essere utile per prendere una decisione informata e sicura.